La carriera politica di Nicole Castioni inizia 20 anni fa a Ginevra dove diventa consigliere comunale prima e Assessore poi. Ora è in corsa per diventare ministro per i diritti delle donne nel governo di Hollande.
LA STORIA – Castioni potrebbe essere il candidato perfetto perché conosce bene la sofferenza e le ingiustizie dell’universo femminile. Ha una storia incredibile alle spalle fatta di violenza e soprusi e oggi potrebbe rappresentare un modello coraggioso. Ha solo otto anni quando viene abusata sessualmente da un amico di famiglia e non resta un episodio isolato. Le sue esperienze finiscono nel best-seller “Le soleil au bout de la nuit”, dove racconta l’evoluzione tragica dell’incontro con Jean Michel avvenuta quando aveva 21 anni. L’uomo sembrava il perfetto “incantatore”, lei parla di passione e non di innamoramento, perché “La passione è un modo irrazionale di vivere una relazione”.
L’INCONTRO FATALE – Si incontrano al “Club 58″ a Ginevra, lui vive a Parigi e gira a bordo di una Ferrari, fa uso di cocaina e porta Nicole in vacanza a St. Tropez. Lei lo ama e non è sorpresa dalle droghe “La cocaina faceva parte di quell’ambiente”. Jean Michel dice che lavora in una rivista di moda, a Nicole sembra un sogno. Si trovano a Bruxelles quando Jean Michel perde tutti i soldi al gioco e chiede aiuto a Nicole: inizia così l’incubo.
LA PROSTITUZIONE – Castioni racconta di aver “aiutato” Jean Michel prostituendosi: “Sembra assurdo ma credevo fosse la prima e l’ultima volta” dice, ma l’uomo ha un obiettivo ben diverso: portare sulla strada Nicole. La donna diventa “Gilda” cambia nome e viene costretta alla prostituzione a Rue Saint-Denis, la via principale del sesso a Parigi. Viene costretta a vendersi per cinque anni, poi trova la forza di fuggire e sale su un treno per tornare a Ginevra. Jean Michel morirà per overdose poco dopo e a 27 anni Nicole può iniziare una nuova vita e lavora in un hotel: “Non è stato facile trovare un lavoro senza curriculum presentabile”.
LA RINASCITA - Jean Michel morirà per overdose poco dopo e a 27 anni Nicole può iniziare una nuova vita e lavora in un hotel: “Non è stato facile trovare un lavoro senza curriculum presentabile”. È tenace, è forte Nicole, studia legge e diventa giudice. Trova l’amore ma suo marito muore di cancro, lei ce la fa ancora una volta. Una settimana fa viene fatto il suo nome tra i possibili per diventare ministro nel governo di Hollande, perché per la prima volta i francesi che risiedono all’Estero possono scegliere i rappresentati: “È un onore” dice. Tra i 577 nuovi parlamentari ce ne sarà anche uno eletto nel circuito elettorale Svizzera-Liechtenstein. Insieme a Nicole sono in lizza 7 donne e 3 uomini. Del suo ruolo dice: “Potrebbe aiutare i rapporti tra Svizzera e Francia” e soprattutto vuole tornare a Parigi “Con fierezza e a testa alta”. Il prossimo 3 giugno arriverà la risposta per la donna che vuole prendersi cura del panorama femminile.
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LA STORIA – Castioni potrebbe essere il candidato perfetto perché conosce bene la sofferenza e le ingiustizie dell’universo femminile. Ha una storia incredibile alle spalle fatta di violenza e soprusi e oggi potrebbe rappresentare un modello coraggioso. Ha solo otto anni quando viene abusata sessualmente da un amico di famiglia e non resta un episodio isolato. Le sue esperienze finiscono nel best-seller “Le soleil au bout de la nuit”, dove racconta l’evoluzione tragica dell’incontro con Jean Michel avvenuta quando aveva 21 anni. L’uomo sembrava il perfetto “incantatore”, lei parla di passione e non di innamoramento, perché “La passione è un modo irrazionale di vivere una relazione”.
L’INCONTRO FATALE – Si incontrano al “Club 58″ a Ginevra, lui vive a Parigi e gira a bordo di una Ferrari, fa uso di cocaina e porta Nicole in vacanza a St. Tropez. Lei lo ama e non è sorpresa dalle droghe “La cocaina faceva parte di quell’ambiente”. Jean Michel dice che lavora in una rivista di moda, a Nicole sembra un sogno. Si trovano a Bruxelles quando Jean Michel perde tutti i soldi al gioco e chiede aiuto a Nicole: inizia così l’incubo.
LA PROSTITUZIONE – Castioni racconta di aver “aiutato” Jean Michel prostituendosi: “Sembra assurdo ma credevo fosse la prima e l’ultima volta” dice, ma l’uomo ha un obiettivo ben diverso: portare sulla strada Nicole. La donna diventa “Gilda” cambia nome e viene costretta alla prostituzione a Rue Saint-Denis, la via principale del sesso a Parigi. Viene costretta a vendersi per cinque anni, poi trova la forza di fuggire e sale su un treno per tornare a Ginevra. Jean Michel morirà per overdose poco dopo e a 27 anni Nicole può iniziare una nuova vita e lavora in un hotel: “Non è stato facile trovare un lavoro senza curriculum presentabile”.
LA RINASCITA - Jean Michel morirà per overdose poco dopo e a 27 anni Nicole può iniziare una nuova vita e lavora in un hotel: “Non è stato facile trovare un lavoro senza curriculum presentabile”. È tenace, è forte Nicole, studia legge e diventa giudice. Trova l’amore ma suo marito muore di cancro, lei ce la fa ancora una volta. Una settimana fa viene fatto il suo nome tra i possibili per diventare ministro nel governo di Hollande, perché per la prima volta i francesi che risiedono all’Estero possono scegliere i rappresentati: “È un onore” dice. Tra i 577 nuovi parlamentari ce ne sarà anche uno eletto nel circuito elettorale Svizzera-Liechtenstein. Insieme a Nicole sono in lizza 7 donne e 3 uomini. Del suo ruolo dice: “Potrebbe aiutare i rapporti tra Svizzera e Francia” e soprattutto vuole tornare a Parigi “Con fierezza e a testa alta”. Il prossimo 3 giugno arriverà la risposta per la donna che vuole prendersi cura del panorama femminile.
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martedì 22 maggio 2012
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1 commenti to "La prostituta coraggiosa che diventa parlamentare"
piero says:
Dove sta la notizia? Noi in Italia di prostitute ne abbiamo parecchie al parlamento italiano, portate da quel puttaniere di Arcore