LA POSIZIONE DELLA FRANCIA – Nonostante l’opposizione della Merkel, Hollande ha ribadito la necessità dell’adozione di Eurobond. L’Eurobond permetterebbe a tutti i paesi dell’UE di avere lo stesso tasso di interesse ma chiaramente Berlino ritiene impopolare la manovra per la svalutazione che subirebbero i tassi di interesse tedeschi. I problemi della zona euro continuano a essere una minaccia per l’economia globale e l’Europa tenta di proporre misure drastiche.

LA RISPOSTA DELLA GERMANIA – La Merkel ha ribadito la sua opposizione e la Germania ha l’appoggio dei Paesi Bassi e della Finlandia “Questo non è qualcosa che avverrà dall’oggi al domani ma c’è una volontà di mettere in atto un piano europeo”. Ha continuato la Cancelliera: “Francia e Germania non sono su sponde diverse perché consolidamento e crescita sono due lati della stessa medaglia”. Hollande ha risposto: “Questi due obiettivi vanno perseguiti contemporaneamente”.

LA POLITICA DI HOLLANDE – Quello che vuole Hollande per l’Europa è la stessa cosa che vorrebbe ottenere in Francia: rinvigorire l’industrializzazione. È uno dei temi chiave della politica del nuovo leader francese. Tempi duri per la Merkel che ha perso l’appoggio della socialdemocrazia in Germania e che deve vedersela con Hollande che ha già ottenuto l’appoggio di Italia e Grecia.

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